Ai Soci per Sempre

Jens Ove Andreasen

Il 28 settembre 2020 è mancato il prof. Jens Ove Andreasen.
Aveva 85 anni.


Jens Andreasen
è riconosciuto come il padre della moderna traumatologia dentale; la sua passione, ricerca e conoscenza mancheranno in tutto il mondo.

Jens ha trasformato la gestione delle lesioni dentali traumatiche grazie al suo approccio meticoloso alla ricerca e alla didattica. Jens ha conseguito la laurea in odontoiatria nel 1959 e ha completato la sua formazione come chirurgo orale e maxillo-facciale nel 1969. Ha raccolto e standardizzato le cartelle cliniche di oltre 40.000 pazienti a seguito di traumi dentali a Copenaghen.

Questi dati hanno costituito la base di molte pubblicazioni e libri di testo e hanno contribuito enormemente alla base di conoscenze sulle lesioni dentali traumatiche. Jens è stato determinante nella creazione della Guida ai traumi dentali. Il suo primo libro di testo è stato pubblicato nel 1972 e ha continuato ad arricchire le conoscenze scientifiche e cliniche con la recente pubblicazione della 5a edizione del Libro di testo sui traumi dentali e continue pubblicazioni scientifiche.

Jens è stato un membro fondatore della International Association of Dental Traumatology nel 1989 e ne è stato per 12 anni presidente. Ha continuato a lavorare con l’organizzazione nel corso degli anni ed è stato Direttore del Consiglio IADT, 2019-2020. La sua passione principale era migliorare la gestione dei traumi dentali a livello globale. Ha generosamente condiviso la sua saggezza ed esperienza incoraggiando i giovani ricercatori e anche viaggiando molto per tenere conferenze di traumatologia dentale.

Più recentemente a Dublino in IADT ha lanciato le Linee guida sui traumi dentali nel 2020. Jens è stato onorato nel corso degli anni da molteplici istituzioni accademiche e organizzazioni professionali. Il più grande onore all’interno di IADT è ottenere il premio Jens Andreasen Life-time Achievement Award per il lavoro completato per conto di Dental Traumatology. La SIDT onorerà la Sua memoria nei prossimi mesi, a partire dal Congresso SIdCO del 2-3 ottobre 2020 a Riccione.

Anne O’Connell
President of IADT

Dear Professor  Zerman  and SITD,

Thank you for your expression of sympathy on the loss of Jens Andreasen.  We have lost a great colleague.

I hope you will continue to log into IADT webpage and be aware that we have many events and tributes planned in his honour.

His parting wish was for IADT to  continue its mission in  supporting knowledge, education and research in dental traumatology across the world.

We have great memories of the excellent meeting  SITD organised in Verona over 10 years ago.  I look forward to meeting you  in the future.

Thank you again on behalf of the Board of Directors of IADT.

Anne O’Connell,   
President, IADT

IN MEMORIAM

Prof. Damaso Caprioglio

Jens Ove Andreasen (1935-2020)

Con grande dolore, vivo dispiacere e profonda commozione ho appreso la scomparsa del professor Jens Ove Andreasen avvenuta sabato 26 settembre 2020.

Per me fu maestro, amico, consigliere e soprattutto maestro di vita e di scienza.

Jens Andreasen è riconosciuto come padre e fondatore della moderna traumatologia dentale.

Diplomatosi al Royal Dental College di Copenhagen nel 1959, ottenne la specialità in chirurgia orale maxillo-facciale all’ University Hospital di Copenhagen nel 1969, dove poi lavorò per tutta la vita.

Subito ancora giovanissimo chirurgo, si interessò attivamente con passione ed entusiasmo a tutti i casi di traumatologia dentale, già allora molto frequenti a Copenhagen, per diventare poi il “Life Motiv” di tutta la sua vita.

Realizzò subito come le conoscenze scientifiche in merito alla traumatologia dentale erano molto scarse ed insufficienti sia nella letteratura scientifica che nella documentazione clinica.

Per tale ragione iniziò le ricerche in questo settore e ne divenne poi il leader mondiale, iniziando una documentazione in modo completa e scientifica di tutti i casi di traumatologia dentale seguiti a Copenhagen dal 1960 in poi, fino a pochi mesi or sono, raccogliendo oltre 40.000 casi e seguendoli poi a lungo termine.

Jens trasformò il management della traumatologia dentale con il suo meticoloso approccio di ricerca e di educazione.

Iniziò pure una interessante serie di ricerche sperimentali “in vivo“, riproducendo le varie possibilità di formazione dei traumi dentali sia nei denti permanenti che decidui, in collaborazione con il laboratorio sperimentale della facoltà di ingegneria dell’Università di Copenhagen.

Questa vasta e precisa casistica fu la base di numerose pubblicazioni e di testi base, contribuendo a migliorare in modo fondamentale la conoscenza sulla traumatologia dentale.

Pubblicò il suo primo libro sui traumi dentali nel 1972.

Avevo già letto diversi suoi articoli e questo libro mi entusiasmò profondamente. Mi fece scoprire la metodologia scientifica e l’approccio clinico terapeutico ai traumi dentali che a mia volta  divenne l’argomento più importante delle mie ricerche scientifiche.

Presi contatto epistolare col professor Jens Andreasen.

Ottenni una rapida risposta e trovai immediatamente nei suoi scritti una cordialità, una disponibilità e un vivo interesse ad avere dei contatti anche con l’Italia.

Quando andai a trovarlo a Copenhagen trovai il professor Andreasen che mi aspettava all’aeroporto e trascorsi giorni memorabili nel suo reparto e fui invitato a casa sua come ospite graditissimo e via via mi mise in contatto con molti altri suoi collaboratori e altri studiosi internazionali dello stesso settore.

Lo invitai in Italia e cominciò a tenere alcuni corsi e conferenze ed in particolare uno a Milano nei primi anni 80.

Jeans Andreasen ebbe poi la splendida intuizione di programmare e riuscire a fondare una associazione che si dedicasse esclusivamente alla traumatologia dentale.

Invitò i principali esponenti e studiosi europei ed ebbi l’onore di potervi partecipare e fu fondata a Copenhagen nel giugno del 1989 la JADT (International Association on Dental Traumatology).

Fu eletto presidente per 12 anni e poi continuò come Presidente del Board of Directors della società fino al 2020.

Jens mise a disposizione della ricerca comunità scientifica tutta la sua conoscenza, e documentazione incoraggiando i giovani ricercatori ed invitandoli nella propria università da tutte le parti del mondo.

Questo suo entusiasmo seppe trasmetterlo a una decina di giovani studiosi e ricercatori di varie università italiane che frequentarono subito i primi convegni o simposi di traumatologia dentale che Jens Andreasen iniziò a programmare dal 1990 ed ospitando anche alcuni di essi per degli stages nella sua Università.

Fra questi iniziarono per primi nel 1991 le professoresse Silvia Pizzi dell’Università di Parma e Nicoletta Zerman allora all’Università di Verona.

Riuscimmo così a formare un primo gruppo di studio sui traumi dentali nato a Parma sotto l’auspicio dell’allora direttore professor Umberto Gennari, nel maggio 1992, che poi negli anni seguenti si trasformò in Società Italiana di Traumatologia Dentale (SIDT), diventando tutti soci della IADT.

Frequentammo via, via i primi congressi mondiali di traumatologia dentali, Londra 1995 etc.

Jens Andreasen ed il consiglio direttivo incaricò il gruppo italiano di preparare il VII o congresso mondiale mondiale di traumatologia dentale nel 1997.

Il gruppo italiano lavorò alacremente e riuscimmo a pubblicare per tale occasione un eccellente “Manuale di traumatologia dentale “, edito dalla Ciba Collection.

Nel maggio del 1997 Firenze ospitò il settimo congresso mondiale con oltre 700 partecipanti e 30 nazioni presenti.

Fu merito di Jens Andreasen se oggi in molte università italiane  sono poi stati istituiti centri di traumatologia dentale ed in alcuni casi addirittura dei “Trauma Center” e collegati anche con la chirurgia maxillo-facciale e altri dipartimenti.

Stimolò pure i giovani alla ricerca e ad eseguire poi importanti pubblicazioni scientifiche anche da noi.

Fra questi mi piace ricordare il giovane dottor Alberto Manna presidente della SIDT che nel giugno 2000 tenne una memorabile relazione al congresso mondiale JADT di Oslo, scomparso pochi mesi dopo tragicamente.

Jens divenne l’amico, il consigliere di tutti noi ,venne con regolarità a tenere i corsi di perfezionamento e conferenze e la società italiana ottenne per la seconda volta il XVIo congresso internazionale organizzato magistralmente dal professor Giacomo Cavalleri all’università di Verona nel Giugno del 2010, con  grande successo e la partecipazione dei più eminenti studiosi dei cinque continenti e di oltre 40 nazioni.

Nel 2008 Jens fondò “The Interactive Internet Dental Trauma Guide”, piattaforma utilizzabile nel mondo da tutti i colleghi. Essa contiene informazioni sia per la parte sperimentale ed un “Trauma Data Base”, per studi clinici a lungo termine di tutti i tipi di traumi dentali seguiti dal Trauma Center di Copenhagen.

Con questa piattaforma ogni clinico nelle varie parti del mondo ha la possibilità di una Assistenza immediata per la diagnosi, la terapia, il follow-up e la prognosi per i propri casi di traumatologia dentale.

Autore di 400 pubblicazioni e di 12 libri di testo riguardanti non solo la traumatologia dentale ma anche di autotrapianti, di denti inclusi e disturbi dell’eruzione dentale.

Il suo libro ”Textbook and Color Atlas of Dental Traumatology”, chiamato “The Trauma Bible”,  è considerato il Gold  Standard mondiale ed è arrivato alla quinta edizione.

Jens Andreasen ha ottenuto numerose lauree “Honoris Causa” ed ha tenuto conferenze e corsi presso 45 nazioni diverse.

Il più alto riconoscimento e grande onorificenza è stato il premio alla carriera per la sua fondamentale ricerca e documentazione alla traumatologia dentale in occasione di un convegno mondiale della JADT.

Oltre ad aver organizzato sempre regolarmente dei “Closed Meeting“ annuali a Copenhagen, ultimamente  aveva anche organizzato degli ottimi webinar sulla traumatologia dentale.

Per onorare la sua memoria la Dental Trauma Date continuerà e così pure i webinar saranno portati avanti dai suoi allievi e collaboratori professori Lars Anderson ed Eva Lauridsen.

Mi ha sempre colpito molto la sua semplicità la sua umiltà e la grande disponibilità verso tutti, ancora di più verso i giovani. Era dotato sempre di un’altissima energia e di una grande visione verso il futuro.

Sapeva stimolare l’empatia verso i pazienti, i colleghi gli amici e tutte gli staff di ogni categoria.

Vero grande professionista, “Leader“ Mondiale per i colleghi, uomo devoto alla famiglia e alla sua cara consorte AnnaLena.

Grazie carissimo Jens per quanto ci hai saputo donare.

Sarai sempre vicino con i tuoi insegnamenti e nel nostro cuore e nei nostri affetti.

Riposa in pace.

Damaso Caprioglio
Past Vice-President SIDT e della JADT
Life Member of JADT

Alberto Manna

In ricordo di Alberto Manna: i temi a lui cari

ll 15 agosto del 2000 moriva in un incidente all’età di 46 anni Alberto Manna, Medico Chirurgo Dentista, ricercatore, clinico raffinato,  uomo di cultura, “un violino solista”- come lo definisce l’amico e maestro Giancarlo Pescarmona – che ha lasciato un segno di sé nel mondo odontoiatrico, non solo Italiano, del secolo scorso.

La nuova SITD si ritroverà al prossimo convegno
a ricordare uno dei suoi storici soci fondatori.

Una scheda biografica di Alberto Manna

Nasceva a Caracas in Venezuela nel 1954 da famiglia Italiana. Nei primi anni 60 si trasferisce a Saluzzo cittadina Piemontese, ai piedi del Monviso in provincia di Cuneo. Dopo il Liceo Classico Bodoni di Saluzzo si laurea in Medicina e Chirurgia Torino nel 1980.
La sua formazione post-accademica è fortemente influenzate dal milieu culturale che si respirava a
Saluzzo in quegli anni grazie allo Studio De Chiesa – Pescarmona che Alberto iniziò a frequentare.

Alberto si interessa di pedodonzia. Iniziò a seguire i corsi di Nicola Perrini a Pistoia dove lavora sulla traumatologia dentale dal punto di vista biolologico. “Aperto alle innovazioni non legato a nessun preconcetto, ottimo relatore” così lo ricorda Nicola Perrini.

Prima allievo e poi docente presso il Centro Studi Ortodontici di Giuseppe Cozzani a La Spezia. Inizia a Collaborare con Damaso Caprioglio all’Università di Cagliari e insieme fondano, con la Prof.ssa Silvia Pizzi e la Prof.  Nicoletta Zerman il Gruppo di Studi Italiano di Traumatologia, che diventerà in seguito la Società Italiana di Traumatologia Dentale di cui sarà Presidente dal 1999 sino alla sua prematura scomparsa.

Membro attivo della International Association of Dental Traumatology parteciperà come relatore a numerosi congressi in Europa e in Usa. “Onestà intellettuale, rigore metodologico e grandissima pratica clinica” così lo ricorda Damaso Caprioglio, che continua: “Alberto tutto ciò che faceva lo voleva fare al meglio, dalla professione di dentista senza parlare del suo interesse per la musica, lo sci, il tennis, il golf e la passione per l’attività politica. Disponeva di una grande autonomia di pensiero, che lo portava a superare ogni schematismo“